Icone, segni, atmosfere italiane

La moda è un sistema socio-culturale che regola i rapporti tra individuo e società, tra passato e presente, tra maschile e femminile, tra giovani e vecchi, tra il corpo e lo spazio. Come una lingua, la moda rende riconoscibile una comunità, per esempio un gruppo sociale, una generazione, o un’identità nazionale. L’Italia viene anche oggi riconosciuta in tutto il mondo come “il paese della moda”: diversi studi in ambito di Fashion Theory hanno approfondito questo tema, diverse mostre hanno focalizzato in prospettive diverse il concetto di Italian Style. Tra le più recenti mostre, ricordo “Il nuovo vocabolario della moda italiana” tenutasi nel 2015-2016 presso la Triennale di Milano, curata da Eleonora Fiorani, Paola Bertola e Vittorio Linfante, e “Italiana”, svoltasi nel 2018 al palazzo Reale di Milano a cura di Maria Luisa Frisa e Stefano Tonchi. La domanda a cui cercherò di rispondere oggi è: in che senso la moda può porsi con i suoi segni, le sue icone, le sue atmosfere, come sistema socio-culturale della modernità che veicola un’idea cultural heritage, di tradizione culturale che è anche traduzione?