Il volume Utopie concrete presenta otto saggi di storia della cultura e del pensiero politico incentrati sul rapporto dialettico fra utopia e realtà. Nell’intenzione di liberare il significato dell’utopia dall’ipoteca del non-luogo e dell’estraneità alla storia, viene qui affrontato il valore concreto di ogni sistema utopico, in quanto rappresentazione di una realtà alternativa a quella data, e ai suoi equilibri rigidi fra conoscenza e potere. Replicando all’archetipo rarefatto dell’utopia di Tommaso Moro, nel volume vengono esaminati diversi capitoli del pensiero politico; da questi emerge sia la straordinaria forza progettuale e argomentativa, sia la carica innovativa di modelli teorici, metodologici e interpretativi dell’universo utopico, intervenuti sul piano concettuale e immaginario fra la modernità dispiegata e la seconda metà del Novecento. In queste pagine, l’utopia in quanto proiezione dell’ideale alla politica, viene raccontata anche in un’accezione di polemica sulla scienza, dentro una dimensione che oscilla fra il progetto della riforma e del rinnovamento, e l’aspirazione al progresso, al riscatto sociale, alla trasformazione dei sistemi di relazioni umane.

Utopie concrete. Un percorso fra culture e pensiero politico

Laura Mitarotondo
2018-01-01

Abstract

Il volume Utopie concrete presenta otto saggi di storia della cultura e del pensiero politico incentrati sul rapporto dialettico fra utopia e realtà. Nell’intenzione di liberare il significato dell’utopia dall’ipoteca del non-luogo e dell’estraneità alla storia, viene qui affrontato il valore concreto di ogni sistema utopico, in quanto rappresentazione di una realtà alternativa a quella data, e ai suoi equilibri rigidi fra conoscenza e potere. Replicando all’archetipo rarefatto dell’utopia di Tommaso Moro, nel volume vengono esaminati diversi capitoli del pensiero politico; da questi emerge sia la straordinaria forza progettuale e argomentativa, sia la carica innovativa di modelli teorici, metodologici e interpretativi dell’universo utopico, intervenuti sul piano concettuale e immaginario fra la modernità dispiegata e la seconda metà del Novecento. In queste pagine, l’utopia in quanto proiezione dell’ideale alla politica, viene raccontata anche in un’accezione di polemica sulla scienza, dentro una dimensione che oscilla fra il progetto della riforma e del rinnovamento, e l’aspirazione al progresso, al riscatto sociale, alla trasformazione dei sistemi di relazioni umane.
2018
978-88-495-3562-4
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Mitarotondo - Utopie concrete.pdf

non disponibili

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 498.88 kB
Formato Adobe PDF
498.88 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/214827
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact