L'introduzione a "Utopie concrete" ripercorre il significato degli otto saggi contenuti nel volume, accomunati dal ricorso al concetto di utopia, o di utopie, come «possibili orizzonti di processi storici concreti» e dunque come «paradigmi effettuali». Pur muovendo dall'archetipo del genere, e dunque dall'utopia di Thomas More, gran parte della tradizione utopica qui ripercorsa cerca di segnare uno scarto proprio rispetto al modello “rarefatto” delle origini per recuperare il potenziale costruttivo e propositivo presente nell’utopia, nella forma della speranza, del programma di rinnovamento, della denuncia dell’ingiustizia, del perseguimento della felicità, della pressante domanda che sottende addirittura l’odierno ragionamento politico.
Nessuna politica senza utopie
Mitarotondo Laura
2018-01-01
Abstract
L'introduzione a "Utopie concrete" ripercorre il significato degli otto saggi contenuti nel volume, accomunati dal ricorso al concetto di utopia, o di utopie, come «possibili orizzonti di processi storici concreti» e dunque come «paradigmi effettuali». Pur muovendo dall'archetipo del genere, e dunque dall'utopia di Thomas More, gran parte della tradizione utopica qui ripercorsa cerca di segnare uno scarto proprio rispetto al modello “rarefatto” delle origini per recuperare il potenziale costruttivo e propositivo presente nell’utopia, nella forma della speranza, del programma di rinnovamento, della denuncia dell’ingiustizia, del perseguimento della felicità, della pressante domanda che sottende addirittura l’odierno ragionamento politico.File | Dimensione | Formato | |
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