Il saggio si occupa della composizione letteraria degli autori antichi dal punto di vista della pratica e della durata in due testimonianze trascurate di Giovanni Tzetze (Historiae XI, 382, 642-684) e Michele Coniata (Epist. 1 Kolovou). Le due testimonianze sembrano condividere un retroterra culturale e scolastico comune. L'articolo include osservazioni critiche su frammenti di Alcidamante e Lisia.
The paper deals with the idea of ancient literary composition in two neglected passages of Byzantine authors. The texts discussed are Tzetzes, Historiae XI, 382, 642-684 and Michael Choniates, Epist. 1 Kolovou. They significantly share a collection of examples concerning ancient Greek authors. Notes on fragments of Alcidamas and Lysias are included.
La composizione letteraria antica agli occhi dei Bizantini: Giovanni Tzetze e Michele Coniata.
Pinto, Pasquale Massimo
2018-01-01
Abstract
Il saggio si occupa della composizione letteraria degli autori antichi dal punto di vista della pratica e della durata in due testimonianze trascurate di Giovanni Tzetze (Historiae XI, 382, 642-684) e Michele Coniata (Epist. 1 Kolovou). Le due testimonianze sembrano condividere un retroterra culturale e scolastico comune. L'articolo include osservazioni critiche su frammenti di Alcidamante e Lisia.File | Dimensione | Formato | |
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