L'articolo analizza la fortuna dell'espressione proverbiale “combattere per l'ombra dell'asino” a partire dall'adattamento che ne fece Demostene nel finale dell'orazione Sulla pace: l'espressione, attestata già prima di Demostene, è sopravvissuta nella tradizione esegetica antica, quindi in quella paremiografica e lessicografica, per giungere all'età umanistica, allorquando venne ripresa anche da Erasmo nei suoi Adagia. L'ultima parte del lavoro considera le riprese del proverbio in alcune pagine della letteratura ottocentesca e novecentesca.
Dall'‘ombra dell'asino’ all'‘ombra di Delfi’: adattamenti e fortuna di un proverbio da Demostene a Dürrenmatt
Rosa Otranto
2018-01-01
Abstract
L'articolo analizza la fortuna dell'espressione proverbiale “combattere per l'ombra dell'asino” a partire dall'adattamento che ne fece Demostene nel finale dell'orazione Sulla pace: l'espressione, attestata già prima di Demostene, è sopravvissuta nella tradizione esegetica antica, quindi in quella paremiografica e lessicografica, per giungere all'età umanistica, allorquando venne ripresa anche da Erasmo nei suoi Adagia. L'ultima parte del lavoro considera le riprese del proverbio in alcune pagine della letteratura ottocentesca e novecentesca.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
SL_302_Otranto.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
345.51 kB
Formato
Adobe PDF
|
345.51 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.