Lo schiavo nella disciplina del senatoconsulto Silaniano

The senatusconsultus Silanianus dispose that all members of the slaves family who were in the dominus home at the time of killing him would be tortured and then sentenced to death. It introduced a repressive discipline for the directly injurious behavior and for the non-rescue by the slave in relation to the dominus assaulted by others, regardless of the actual conduct of the servus, who was precluded any possibility of defending himself. The analysis of Silanianus and subsequent authoritative interventions, as Adriano and Marco Aurelio, will show how the slave was considered as a simple instrument of repression. The choice of the deepening this problem among the many that concerned the slaves was dependent on a precise starting point: the great diversity of the object of the senatorial intervention of 10 after born Christ respect to the current legislation of the lex Cornelia de sicariis et veneficis in force since 81 before Christ.

Il senatoconsulto Silaniano dispose che tutti i membri della familia servile che si fossero trovati nella casa del dominus al momento dell’uccisione di costui sarebbero stati sottoposti a tortura e quindi condannati a morte. Esso introdusse una disciplina repressiva sia per il comportamento direttamente lesivo sia per il mancato soccorso da parte dello schiavo nei riguardi del padrone aggredito da altri, indipendentemente dall’effettiva condotta tenuta dal servus, al quale era preclusa qualsiasi possibilità di difendersi. L’analisi del senatoconsulto Silaniano e dei successivi interventi autoritativi quali, ad esempio, i rescritti di Adriano e Marco Aurelio, mostrerà come lo schiavo era considerato un semplice strumento di repressione. La scelta dell’approfondimento di questo problema fra i tanti che riguardavano gli schiavi è dipesa da una precisa considerazione di partenza: la notevole diversità dell’oggetto dell’intervento senatorio del 10 d.C. rispetto alla normativa vigente della lex Cornelia de sicariis et veneficis in vigore sin dall’8l a.C.