In The Last Word (2014) Hanif Kureishi – uno tra maggiori autori contemporanei di lingua inglese –tesse l’elogio della “scrittura” e in particolare della scrittura letteraria, in quanto spazio discorsivo in grado di mettere in discussione, di decostruire ogni certezza ed ogni ossessione identitaria. Il romanzo mette in scena il complesso rapporto tra Mamoon un gigante della letteratura postcoloniale, di origini indiane, residente da anni in Inghilterra (una sorta di parodia di V. S. Naipul, secondo alcuni) e il giovane Harry, che ha il compito di scrivere una biografia di Mamoon al fine di “rivitalizzare” la carriera dello stesso, anche e soprattutto dal punto di vista economico. L’ editore di Harry vorrebbe, in breve, la “nuda verità”, una storia fatta di scandali e sesso in grado di attrarre l’attenzione dei media. Una scrittura apparentemente funzionale, dunque, ma che, come si vedrà nel presente studio non farà che eccedere le intenzioni di alcuni dei personaggi del romanzo. The Last Word, in realtà, altro non fa che celebrare l’idea stessa di dialogo, decostruendo per certi versi se stesso, ossia il progetto di una scrittura prevedibile e di facile effetto. Alla fine, il romanzo narra tutt’altra storia, dicendo l’impossibilità di dire, di pronunciare l’ultima parola, “the last word” appunto, su una vicenda artistica e umana.
"The Word and the Bomb". Ascolto, scrittura, desiderio e conflitto in Hanif Kureishi
Martino, Pierpaolo
2016-01-01
Abstract
In The Last Word (2014) Hanif Kureishi – uno tra maggiori autori contemporanei di lingua inglese –tesse l’elogio della “scrittura” e in particolare della scrittura letteraria, in quanto spazio discorsivo in grado di mettere in discussione, di decostruire ogni certezza ed ogni ossessione identitaria. Il romanzo mette in scena il complesso rapporto tra Mamoon un gigante della letteratura postcoloniale, di origini indiane, residente da anni in Inghilterra (una sorta di parodia di V. S. Naipul, secondo alcuni) e il giovane Harry, che ha il compito di scrivere una biografia di Mamoon al fine di “rivitalizzare” la carriera dello stesso, anche e soprattutto dal punto di vista economico. L’ editore di Harry vorrebbe, in breve, la “nuda verità”, una storia fatta di scandali e sesso in grado di attrarre l’attenzione dei media. Una scrittura apparentemente funzionale, dunque, ma che, come si vedrà nel presente studio non farà che eccedere le intenzioni di alcuni dei personaggi del romanzo. The Last Word, in realtà, altro non fa che celebrare l’idea stessa di dialogo, decostruendo per certi versi se stesso, ossia il progetto di una scrittura prevedibile e di facile effetto. Alla fine, il romanzo narra tutt’altra storia, dicendo l’impossibilità di dire, di pronunciare l’ultima parola, “the last word” appunto, su una vicenda artistica e umana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
P. Martino. The Word and the Bomb.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
235.8 kB
Formato
Adobe PDF
|
235.8 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.