La funzione civile delle lettere, l’habitus del magistrato e di colui che detiene il potere, il nesso verità-menzogna nelle favole dei poeti e la loro pubblica utilità, sono alcune tra le principali questioni affrontate nel saggio che propone anche l’edizione della Lezione accademica in lode della favola dell’agostiniano Niceforo Sebasta, edizione fondata sul testimone a stampa conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. La pagina di Niceforo, letta nell’Accademia degli Oziosi, ma dedicata a Carlo e Maffeo Barberini, dà voce alla riflessione classica e umanistica sulla poesia e contribuisce in modo significativo alla conoscenza della cultura barberiniana
Favola e paideia tra Oziosi e Barberini
CASTELLANETA, STELLA MARIA
2009-01-01
Abstract
La funzione civile delle lettere, l’habitus del magistrato e di colui che detiene il potere, il nesso verità-menzogna nelle favole dei poeti e la loro pubblica utilità, sono alcune tra le principali questioni affrontate nel saggio che propone anche l’edizione della Lezione accademica in lode della favola dell’agostiniano Niceforo Sebasta, edizione fondata sul testimone a stampa conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. La pagina di Niceforo, letta nell’Accademia degli Oziosi, ma dedicata a Carlo e Maffeo Barberini, dà voce alla riflessione classica e umanistica sulla poesia e contribuisce in modo significativo alla conoscenza della cultura barberinianaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.