La fragola rappresenta un’importante coltura per l’agricoltura italiana. La gestione della protezione antibotritica della fragola risulta molto complessa ed articolata e la suscettibilità dei frutti e la raccolta scalare concorrono ad incrementarne le criticità. Un monitoraggio sullo stato della resistenza in popolazioni del fungo efettuato in circa cinquanta fragoleti del metapontino, dal 2008 al 2014, ha evidenziato la presenza, anche con frequenze elevate (ino al 100% per alcuni composti), di isolati resistenti a fungicidi impiegati in passato, come benzimidazolici e dicarbossimidici, ma anche a quelli di più recente impiego, quali anilinopirimidine, fenilpirroli, SBI-Classe III, SDHI e QoI, confermando l’estrema capacità di adattamento del fungo, che in realtà è riconosciuto come patogeno ad alto rischio di resistenza. Tra i molteplici mezzi di protezione, una particolare attenzione va riservata all’uso di Agenti di Biocontrollo (BCA). l’applicazione di BCA in alternanza con fungicidi chimici di sintesi in strategie di protezione integrata consente di raggiungere livelli di protezione paragonabili a quelli conseguibili con strategie basate sull’impiego esclusivo di fungicidi.
Impiego di agenti di biocontrollo in strategie di protezione integrata per il contenimento della muffa grigia su fragola.
C. Rotolo;R. M. De Miccolis Angelini;S. Pollastro;F. Faretra
2017-01-01
Abstract
La fragola rappresenta un’importante coltura per l’agricoltura italiana. La gestione della protezione antibotritica della fragola risulta molto complessa ed articolata e la suscettibilità dei frutti e la raccolta scalare concorrono ad incrementarne le criticità. Un monitoraggio sullo stato della resistenza in popolazioni del fungo efettuato in circa cinquanta fragoleti del metapontino, dal 2008 al 2014, ha evidenziato la presenza, anche con frequenze elevate (ino al 100% per alcuni composti), di isolati resistenti a fungicidi impiegati in passato, come benzimidazolici e dicarbossimidici, ma anche a quelli di più recente impiego, quali anilinopirimidine, fenilpirroli, SBI-Classe III, SDHI e QoI, confermando l’estrema capacità di adattamento del fungo, che in realtà è riconosciuto come patogeno ad alto rischio di resistenza. Tra i molteplici mezzi di protezione, una particolare attenzione va riservata all’uso di Agenti di Biocontrollo (BCA). l’applicazione di BCA in alternanza con fungicidi chimici di sintesi in strategie di protezione integrata consente di raggiungere livelli di protezione paragonabili a quelli conseguibili con strategie basate sull’impiego esclusivo di fungicidi.File | Dimensione | Formato | |
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