Non ha ancora ventiquattro anni Thomas Babington Macaulay, quando nell’aprile del 1824 sul «Knight’s Quarterly Magazine» appare la sua riflessione su Petrarca. Qualche mese prima, sempre sulla stessa rivista, aveva tracciato con toni più entusiastici un profilo di Dante, allineandosi così ad un dibattito, tornato in auge in Inghilterra nel febbraio 1818 grazie a Foscolo, che da prima aveva pubblicato sulla «Edinburgh Review» un articolo scritto in francese e apparso nella traduzione inglese di James Mackintosch, e poi una recensione a Petrarque et Laure di Madame de Genlis, sulla «Quarterly Review», dove si sottolineavano le profonde differenze della poesia amorosa di Petrarca e di Dante.
"...i suoi guai non par che senta" T.B. Macaulay lettore di Petrarca
Bronzini
2017-01-01
Abstract
Non ha ancora ventiquattro anni Thomas Babington Macaulay, quando nell’aprile del 1824 sul «Knight’s Quarterly Magazine» appare la sua riflessione su Petrarca. Qualche mese prima, sempre sulla stessa rivista, aveva tracciato con toni più entusiastici un profilo di Dante, allineandosi così ad un dibattito, tornato in auge in Inghilterra nel febbraio 1818 grazie a Foscolo, che da prima aveva pubblicato sulla «Edinburgh Review» un articolo scritto in francese e apparso nella traduzione inglese di James Mackintosch, e poi una recensione a Petrarque et Laure di Madame de Genlis, sulla «Quarterly Review», dove si sottolineavano le profonde differenze della poesia amorosa di Petrarca e di Dante.File | Dimensione | Formato | |
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