Il lavoro si occupa della c.d. “canonizzazione” delle leggi vaticane, che ha avuto un forte impatto sul sistema peculiare dei rapporti tra Santa Sede, Chiesa cattolica e Stato della Città del Vaticano, venendo a segnare decisivi cambiamenti in una ridefinizione di ruoli e competenze. In particolare, alla luce di una importante riforma che ha inciso sulla nozione di pubblico ufficiale, si è assistito all’ampliamento della giurisdizione vaticana a soggetti che, sulla base di una titolarità così come descritta in determinate categorie, sono riferibili alla Santa Sede direttamente o indirettamente, attraverso il rapporto che si crea con le istituzioni ad essa collegate o con gli enti dipendenti ed iscritti nel registro, tenuto presso il Governatorato, delle persone giuridiche canoniche aventi sede nello SCV. L’applicazione delle leggi vaticane alla Santa Sede ha determinato, sul piano interpretativo, l’emergere di problematiche legate all’adeguamento legislativo della Santa Sede, portando ad una riconsiderazione delle categorie tradizionali verso un’applicazione elastica delle norme, in una differente prospettiva segnata altresì dall’evoluzione della coscienza sociale. Viene in discussione il significato dell’extraterritorialità, in una valutazione articolata che include la portata applicativa sul versante della piena operatività del diritto secondo il senso rinnovato delle nozioni di strumentalità e di finalità.

Norme vaticane e "canonizzazione": duttilità del sistema tra dimensione dualistica e tutela degli interessi

Ventrella Carmela
2018-01-01

Abstract

Il lavoro si occupa della c.d. “canonizzazione” delle leggi vaticane, che ha avuto un forte impatto sul sistema peculiare dei rapporti tra Santa Sede, Chiesa cattolica e Stato della Città del Vaticano, venendo a segnare decisivi cambiamenti in una ridefinizione di ruoli e competenze. In particolare, alla luce di una importante riforma che ha inciso sulla nozione di pubblico ufficiale, si è assistito all’ampliamento della giurisdizione vaticana a soggetti che, sulla base di una titolarità così come descritta in determinate categorie, sono riferibili alla Santa Sede direttamente o indirettamente, attraverso il rapporto che si crea con le istituzioni ad essa collegate o con gli enti dipendenti ed iscritti nel registro, tenuto presso il Governatorato, delle persone giuridiche canoniche aventi sede nello SCV. L’applicazione delle leggi vaticane alla Santa Sede ha determinato, sul piano interpretativo, l’emergere di problematiche legate all’adeguamento legislativo della Santa Sede, portando ad una riconsiderazione delle categorie tradizionali verso un’applicazione elastica delle norme, in una differente prospettiva segnata altresì dall’evoluzione della coscienza sociale. Viene in discussione il significato dell’extraterritorialità, in una valutazione articolata che include la portata applicativa sul versante della piena operatività del diritto secondo il senso rinnovato delle nozioni di strumentalità e di finalità.
2018
978-88-6822-590-2
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