Venuti al mondo naturae legibus solutis: la nascita di Riccardo III

Il contributo rintraccia nella tradizione leggendaria su Riccardo III (Historia regum Angliae di John Rous; History of King Richard III di Thomas More; Riccardo III; Enrico VI di W. Shakespeare), un paradigma culturale orientato sin dall’antichità a segnalare nella violazione dei tempi e modi fissati dalla natura per la gestazione e il parto, altrettante espressioni dello stesso contenuto simbolico. Esito di questa violazione del naturae modus è un essere straordinario nel bene o nel male sia che venga al mondo dopo una gestazione abnorme, con dimensioni e aspetto fisico non compatibili con quelli di un neonato, sia che nasca prima del tempo fissato e con modalità innaturali come il taglio del ventre materno e dunque appaia informe, incompiuto al punto da non poter essere ascritto tra gli esseri viventi. In particolare, nella riscrittura shakespeariana (Riccardo III; Enrico VI) l’innaturalità della nascita in relazione ai tempi, che ha come esito un essere incompiuto, si arricchisce del motivo, di origine aristotelica, dell’orsetto informe.