Nel territorio dell’antica città di Herdonia (Ordona, Foggia), nella Puglia settentrionale, nel corso di alcuni lavori di scavo archeologico per la realizzazione di un parco eolico, la Soprintendenza ha riportato alla luce i resti di una villa di età Romana e di una struttura ipogea, direttamente ricavata nel banco geologico, colmata da un numero consistente di carcasse di animali domestici, verosimilmente sacrificati, contestualmente alla deposizione, sul fondo, di un’anfora in stato frammentario. Il presente contributo si propone di indagare il carattere del sacrifico attuato, collocandolo in un contesto storico di avviata romanizzazione delle campagne apule e ponendolo in relazione con pratiche rituali agrarie o fondazioni sacre immediatamente limitrofe il territorio urbano di Herdonia.
In the countryside of the ancient city of Herdonia (Ordona, Foggia), in the Northern Apulia, during the archaeological excavations for the realization of a wind farm, the Superintendence, has found a roman villa and an hypogean structure, directly realized in the geological soil, in which several domestic animal carcasses have been recognized. The animals have been probably sacrificed together with a fragmentary amphora, buried at the bottom of the pit. This contribution wants to investigate the sacrifice practices during the Romanization in the Apulia countryside, by searching the relations with agrarian rituals or with holy constructions in the territory of Herdonia
Ordona, località Ponte Rotto (Foggia): sacrifici animali in Puglia nella tarda età repubblicana (I sec. a.C.) / Ordona, Ponte Rotto (Foggia): animals sacrifices in Apulia during the late Republic Age (I cent. B.C.)
Giovanni De Venuto
Membro del Collaboration Group
;Giacomo Disantarosa
Membro del Collaboration Group
;
2016-01-01
Abstract
Nel territorio dell’antica città di Herdonia (Ordona, Foggia), nella Puglia settentrionale, nel corso di alcuni lavori di scavo archeologico per la realizzazione di un parco eolico, la Soprintendenza ha riportato alla luce i resti di una villa di età Romana e di una struttura ipogea, direttamente ricavata nel banco geologico, colmata da un numero consistente di carcasse di animali domestici, verosimilmente sacrificati, contestualmente alla deposizione, sul fondo, di un’anfora in stato frammentario. Il presente contributo si propone di indagare il carattere del sacrifico attuato, collocandolo in un contesto storico di avviata romanizzazione delle campagne apule e ponendolo in relazione con pratiche rituali agrarie o fondazioni sacre immediatamente limitrofe il territorio urbano di Herdonia.File | Dimensione | Formato | |
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