Nicola-Nettario, monaco greco di XIII secolo, abate e teologo attivo a Casole, presso Otranto, ebbe un ruolo di rilievo nelle relazioni diplomatiche fra il papato romano e la Chiesa e l'Impero bizantini, soprattutto in virtù delle sue conoscenze delle due lingue come anche dei due sistemi teologici e liturgici. Il suo obiettivo fu quello di riaffermare l'identità culturale greca delle comunità dell'Italia meridionale sviluppando un atteggiamento agonistico verso il potere di Roma: una siffatta tensione non deflagrò mai apertamente ma si nota in traccia nelle sue opere, per esempio nei suoi studi sui fondamenti del potere papale. Secondo lui, l'armonia fra i patriarchi in accordo con la tradizione era l'unica maniera per ricostituire l'unità della Chiesa.

Nicholas-Nektarios, thirteenth-century Greek monk, abbot and theologian living in Casole, close to Otranto, had a relevant role in enhancing diplomatic relations between the Roman papacy and the Byzantine Empire and Church, thanks to his knowledge of languages as well as of theological and liturgical systems. He aimed to reaffirm the Greek cultural identity of South-Italian communities by a contentious attitude towards the Pope’s power: such a tension was never openly exposed, but is often detectable in his works, such as in his studies about the foundations of the Papal primacy. According to him, the harmony between patriarchs in accordance with tradition was the only way to achieve the unity of the Churches.

Nicholas-Nektarios of Otranto. A Greek monk under Roman obedience

Schiano Claudio
2018-01-01

Abstract

Nicola-Nettario, monaco greco di XIII secolo, abate e teologo attivo a Casole, presso Otranto, ebbe un ruolo di rilievo nelle relazioni diplomatiche fra il papato romano e la Chiesa e l'Impero bizantini, soprattutto in virtù delle sue conoscenze delle due lingue come anche dei due sistemi teologici e liturgici. Il suo obiettivo fu quello di riaffermare l'identità culturale greca delle comunità dell'Italia meridionale sviluppando un atteggiamento agonistico verso il potere di Roma: una siffatta tensione non deflagrò mai apertamente ma si nota in traccia nelle sue opere, per esempio nei suoi studi sui fondamenti del potere papale. Secondo lui, l'armonia fra i patriarchi in accordo con la tradizione era l'unica maniera per ricostituire l'unità della Chiesa.
2018
978-1-472-43790-7
Nicholas-Nektarios, thirteenth-century Greek monk, abbot and theologian living in Casole, close to Otranto, had a relevant role in enhancing diplomatic relations between the Roman papacy and the Byzantine Empire and Church, thanks to his knowledge of languages as well as of theological and liturgical systems. He aimed to reaffirm the Greek cultural identity of South-Italian communities by a contentious attitude towards the Pope’s power: such a tension was never openly exposed, but is often detectable in his works, such as in his studies about the foundations of the Papal primacy. According to him, the harmony between patriarchs in accordance with tradition was the only way to achieve the unity of the Churches.
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