Il presente contributo analizza le politiche riformistiche in tema di carità e assistenza a Malta, colonia britannica, nella prima metà del XIX secolo. Sullo sfondo di un panorama assistenziale variegato e complesso, la ricerca, nello specifico, privilegia un’ottica di genere e aggiunge un tassello nuovo alle conoscenze sulla storia dell’assistenza alle donne nel Mediterraneo moderno. Grazie al reperimento di fonti inedite presso la National Library of Malta e il National Archives of Malta, sono state ricostruite le vicende storiche della House of Industry (Casa d’Industria), istituita nel 1825, ed è stata restituita la voce a numerose fanciulle e donne che, per motivi legati a marginalità materiale o morale, ivi trascorsero parte della loro vita. Accanto al tratteggio dei diversi profili femminili, ampio spazio è dedicato al destino delle assistite e al ruolo svolto dalle famiglie d’origine e da un’articolata rete parentale che si allarga fino a contemplare l’importanza della parentela spirituale e, nel caso delle trovatelle, del baliatico. A metà Ottocento, con la chiusura della House of Industry, si assiste a una maggiore articolazione e specializzazione dell’intervento assistenziale attraverso la creazione di nuovi istituti destinati a specifiche categorie di donne “ai margini”, dalle trovatelle e orfane alle donne anziane e povere, fino alle ex prostitute penitenti e alle detenute.From Motherland to Colonies: English Reformism Regarding Charity and Assistance in Malta in the First Mid-Nineteenth Century This essay analyzes reformist politics regarding charity and assistance in Malta, a British colony, in the first half of the XIX century. Studying a complex and diverse setting, this research focuses on genre and helps to understand better women’s assistance in modern age. Examining undiscovered sources in the National Library of Malta and in the National Archives of Malta, the history of the House of Industry, established in 1825, has been reconstructed. Thanks to this, many girls and women, who lived there for moral or material status, now have a history and identity. Alongside many female profiles, considerable attention is given to their destiny and their families. An articulated parental web spreads to reach spiritual kinship, god-parenthood and “nurses”. In the mid-nineteenth century, with the dismantling of the House of Industry, newly specialized institutes arose, destined to various categories of women, these institutions were open to orphans, old, poor, ex-prostitutes penitents, and criminals.

Dalla madrepatria alle colonie: il riformismo inglese in tema di carità e assistenza a Malta nella prima metà dell'Ottocento

Angela Carbone
2017-01-01

Abstract

Il presente contributo analizza le politiche riformistiche in tema di carità e assistenza a Malta, colonia britannica, nella prima metà del XIX secolo. Sullo sfondo di un panorama assistenziale variegato e complesso, la ricerca, nello specifico, privilegia un’ottica di genere e aggiunge un tassello nuovo alle conoscenze sulla storia dell’assistenza alle donne nel Mediterraneo moderno. Grazie al reperimento di fonti inedite presso la National Library of Malta e il National Archives of Malta, sono state ricostruite le vicende storiche della House of Industry (Casa d’Industria), istituita nel 1825, ed è stata restituita la voce a numerose fanciulle e donne che, per motivi legati a marginalità materiale o morale, ivi trascorsero parte della loro vita. Accanto al tratteggio dei diversi profili femminili, ampio spazio è dedicato al destino delle assistite e al ruolo svolto dalle famiglie d’origine e da un’articolata rete parentale che si allarga fino a contemplare l’importanza della parentela spirituale e, nel caso delle trovatelle, del baliatico. A metà Ottocento, con la chiusura della House of Industry, si assiste a una maggiore articolazione e specializzazione dell’intervento assistenziale attraverso la creazione di nuovi istituti destinati a specifiche categorie di donne “ai margini”, dalle trovatelle e orfane alle donne anziane e povere, fino alle ex prostitute penitenti e alle detenute.From Motherland to Colonies: English Reformism Regarding Charity and Assistance in Malta in the First Mid-Nineteenth Century This essay analyzes reformist politics regarding charity and assistance in Malta, a British colony, in the first half of the XIX century. Studying a complex and diverse setting, this research focuses on genre and helps to understand better women’s assistance in modern age. Examining undiscovered sources in the National Library of Malta and in the National Archives of Malta, the history of the House of Industry, established in 1825, has been reconstructed. Thanks to this, many girls and women, who lived there for moral or material status, now have a history and identity. Alongside many female profiles, considerable attention is given to their destiny and their families. An articulated parental web spreads to reach spiritual kinship, god-parenthood and “nurses”. In the mid-nineteenth century, with the dismantling of the House of Industry, newly specialized institutes arose, destined to various categories of women, these institutions were open to orphans, old, poor, ex-prostitutes penitents, and criminals.
2017
9788866116462
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