Sullo sfondo dell’organizzazione postale tra Napoli, Ragusa e Costantinopoli, l’increscioso episodio di Foča metteva in risalto alcuni problemi logistici del trasporto della corrispondenza del ripristinato servizio della Posta del Levante. Il diplomatico napoletano Tanucci si rendeva subito conto che il segreto epistolare era la prima cosa da garantire per accreditare il servizio postale napoletano tra Costantinopoli e l’Europa. L’inflessibilità della diplomazia e del governo di Carlo di Borbone serviva anche per sminuire alcuni inconvenienti che potevano minare il buon nome della struttura postale, perché poter scrivere liberamente non era un’aspirazione soltanto di Tanucci.
“Io voglio scrivere… con tutta la libertà”. Il piego violato nelle relazioni diplomatiche tra Napoli e Ragusa a metà Settecento
PEZZI, Massimiliano
2017-01-01
Abstract
Sullo sfondo dell’organizzazione postale tra Napoli, Ragusa e Costantinopoli, l’increscioso episodio di Foča metteva in risalto alcuni problemi logistici del trasporto della corrispondenza del ripristinato servizio della Posta del Levante. Il diplomatico napoletano Tanucci si rendeva subito conto che il segreto epistolare era la prima cosa da garantire per accreditare il servizio postale napoletano tra Costantinopoli e l’Europa. L’inflessibilità della diplomazia e del governo di Carlo di Borbone serviva anche per sminuire alcuni inconvenienti che potevano minare il buon nome della struttura postale, perché poter scrivere liberamente non era un’aspirazione soltanto di Tanucci.File | Dimensione | Formato | |
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