Il racconto di Livio del suicidio di Lucrezia somiglia a una scena tragica nella quale la donna si uccide come le grandi eroine della tragedia greca di V secolo. Dal punto di vista storico, Lucrezia, adultera ma innocente, suicidandosi pone l'onore di una donna al primo posto e supera la "legge" di Romolo secondo la quale la donna adultera doveva essere ripudiata dal marito. Livio condivide la politica di Augusto, il quale aveva promosso la "lex Iulia de adulteriis coercendis" che imponeva l'esilio alle adultere.
Il suicidio di Lucrezia
CAGNAZZI, Silvana
2011-01-01
Abstract
Il racconto di Livio del suicidio di Lucrezia somiglia a una scena tragica nella quale la donna si uccide come le grandi eroine della tragedia greca di V secolo. Dal punto di vista storico, Lucrezia, adultera ma innocente, suicidandosi pone l'onore di una donna al primo posto e supera la "legge" di Romolo secondo la quale la donna adultera doveva essere ripudiata dal marito. Livio condivide la politica di Augusto, il quale aveva promosso la "lex Iulia de adulteriis coercendis" che imponeva l'esilio alle adultere.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.