La storia della Congregazione di Sant'Ivone affonda le sue origini in Francia, dove rapidamente si diffuse il culto del santo bretone Yves Hélory de Kermartin, l'avvocato dei poveri canonizzato da Papa Clemente VII il 19 maggio del 1347, e dove sorsero le prime congregazioni intitolate al Santo, formate da avvocati e magistrati. Il culto si diffuse in tutta Europa e a esso si collegò la formazione di congregazioni di avvocati, che ebbero statuti diversi ma furono accomunate dall'esercizio della difesa gratuita dei poveri, una categoria sociale in forte espansione nel passaggio dal medioevo all'età moderna e sprovvista di tutele. In Italia la Congregazione si diffuse dopo il Concilio di Trento, allorché la Chiesa diede impulso all'associazionismo laicale. Il volume tratta della storia della Congregazione di Sant'Ivone soffermandosi sulla sua diffusione a Napoli, in quella <> dove fu introdotta dai padri Barnabiti nel 1607 e dove ebbe la sua massima espansione politica e culturale, tra Seicento e Settecento. Retta dal presidente del Sacro Regio Consiglio e formata dai più illustri esponenti della cultura giuridica napoletana, la Congregazione svolse, accanto all'attività istituzionale di supplenza dello Stato nella difesa dei poveri nelle cause civili, anche altre funzioni di tipo corporativo: fu a lungo organo di disciplina degli avvocati e si caricò di funzioni assistenziali per avvocati in difficoltà economiche a causa di anzianità o malattia.
Sodalitio Advocatorum. La Congregazione di Sant'Ivone e la difesa dei poveri. Le origini francesi e la sua attività a Napoli (1607-1860)
F. Mastroberti
2017-01-01
Abstract
La storia della Congregazione di Sant'Ivone affonda le sue origini in Francia, dove rapidamente si diffuse il culto del santo bretone Yves Hélory de Kermartin, l'avvocato dei poveri canonizzato da Papa Clemente VII il 19 maggio del 1347, e dove sorsero le prime congregazioni intitolate al Santo, formate da avvocati e magistrati. Il culto si diffuse in tutta Europa e a esso si collegò la formazione di congregazioni di avvocati, che ebbero statuti diversi ma furono accomunate dall'esercizio della difesa gratuita dei poveri, una categoria sociale in forte espansione nel passaggio dal medioevo all'età moderna e sprovvista di tutele. In Italia la Congregazione si diffuse dopo il Concilio di Trento, allorché la Chiesa diede impulso all'associazionismo laicale. Il volume tratta della storia della Congregazione di Sant'Ivone soffermandosi sulla sua diffusione a Napoli, in quella <> dove fu introdotta dai padri Barnabiti nel 1607 e dove ebbe la sua massima espansione politica e culturale, tra Seicento e Settecento. Retta dal presidente del Sacro Regio Consiglio e formata dai più illustri esponenti della cultura giuridica napoletana, la Congregazione svolse, accanto all'attività istituzionale di supplenza dello Stato nella difesa dei poveri nelle cause civili, anche altre funzioni di tipo corporativo: fu a lungo organo di disciplina degli avvocati e si caricò di funzioni assistenziali per avvocati in difficoltà economiche a causa di anzianità o malattia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Mastroberti_27448-9, San Ivone versione editoriale.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
2.7 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.7 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.