Il contributo ha come oggetto la persistenza e il "Fortleben" nel profilo del principe e, più in generale, del futuro "leader", della centralità conferita nella trattatistica retorica relativa all’encomio, alla "paideia" come presupposto imprescindibile per la manifestazione della "virtus" soprattutto in riferimento alla mancanza di un "genus illustre". La ‘fortuna’ di questo modello, confermata dalla sua flessibilità e dalla sua adattabilità alle categorie antropologiche dei differenti contesti socio-culturali a cui esso si applica, trova significativo riscontro nella sua permanenza nella “biografia romanzata” dedicata da Niccoló Machiavelli a Castruccio Castracani. Un’analisi del testo di Machiavelli ha consentito di rintracciarne il modello letterario di riferimento nelle vicende biografiche di Giugurta narrate da Sallustio in Bellum Iugurthinum 5-10.
Virtus e paideia nella formazione del leader. La "fortuna" di un modello da Sallustio a Machiavelli
BRESCIA, Graziana
2011-01-01
Abstract
Il contributo ha come oggetto la persistenza e il "Fortleben" nel profilo del principe e, più in generale, del futuro "leader", della centralità conferita nella trattatistica retorica relativa all’encomio, alla "paideia" come presupposto imprescindibile per la manifestazione della "virtus" soprattutto in riferimento alla mancanza di un "genus illustre". La ‘fortuna’ di questo modello, confermata dalla sua flessibilità e dalla sua adattabilità alle categorie antropologiche dei differenti contesti socio-culturali a cui esso si applica, trova significativo riscontro nella sua permanenza nella “biografia romanzata” dedicata da Niccoló Machiavelli a Castruccio Castracani. Un’analisi del testo di Machiavelli ha consentito di rintracciarne il modello letterario di riferimento nelle vicende biografiche di Giugurta narrate da Sallustio in Bellum Iugurthinum 5-10.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.