La rilettura ovidiana della "fabula" di Ifi e Iante (Metamorfosi IX, 666-797) risulta filtrata dalle categorie antropologiche e culturali della romanità che individuano l'unico ambito di realizzazione di una paternità istituzionalmente riconosciuta in una relazione eterosessuale tra cittadini di nascita libera legittimata dal matrimonio. L'innaturalità del sentimento amoroso che sfida il "limen" invalicabile fissato dall'identità di genere, trova conferma nella "fabula" ariostesca di Fiordispina e Bradamante modellata sull'episodio ovidiano di Ifi e Iante
«L’inno suona di nozze! Il rito per noi s’appresta!» Omosessualità e matrimonio nell’antica Roma
BRESCIA, Graziana
2017-01-01
Abstract
La rilettura ovidiana della "fabula" di Ifi e Iante (Metamorfosi IX, 666-797) risulta filtrata dalle categorie antropologiche e culturali della romanità che individuano l'unico ambito di realizzazione di una paternità istituzionalmente riconosciuta in una relazione eterosessuale tra cittadini di nascita libera legittimata dal matrimonio. L'innaturalità del sentimento amoroso che sfida il "limen" invalicabile fissato dall'identità di genere, trova conferma nella "fabula" ariostesca di Fiordispina e Bradamante modellata sull'episodio ovidiano di Ifi e IanteFile in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Omosessualità e matrimonio nell'antica Roma.pdf
non disponibili
Descrizione: Saggio all'interno del volume
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
262.13 kB
Formato
Adobe PDF
|
262.13 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.