Nel suo trattato "Le nobiltà, et eccellenze delle donne: et i diffetti, e mancamenti de gli huomini", Lucrezia Marinella assegna un rilievo particolare a Didone tra le icone di genere attinte dal patrimonio storico e mitologico che, in virtù della loro appartenenza alla memoria collettiva, assumevano valore paradigmatico e risultavano, pertanto, particolarmente efficaci per la demolizione delle teorie misogine esposte ne "I Donneschi difetti" di Passi. Nel loro duello a distanza, orientato, rispettivamente, a denigrare e ad esaltare il genere femminile, gli autori dei due contrapposti trattati seicenteschi attingono ad entrambe le varianti sui casi della regina di Cartagine rimodellando abilmente le fonti classiche a sostegno della propria tesi. La rilettura della "Didonis fabula" da parte di Lucrezia Marinella risulta orientata a segnalare la regina di Cartagine come luminoso esempio di virtù tradizionalmente e tendenziosamente attribuite al genere maschile quali la temperanza e la continenza, la giustizia e la lealtà, la magnificenza e la cortesia.
La "Reina Didone". Figura esemplare di donna al potere nel trattato di Lucrezia Marinella
BRESCIA, Graziana
2015-01-01
Abstract
Nel suo trattato "Le nobiltà, et eccellenze delle donne: et i diffetti, e mancamenti de gli huomini", Lucrezia Marinella assegna un rilievo particolare a Didone tra le icone di genere attinte dal patrimonio storico e mitologico che, in virtù della loro appartenenza alla memoria collettiva, assumevano valore paradigmatico e risultavano, pertanto, particolarmente efficaci per la demolizione delle teorie misogine esposte ne "I Donneschi difetti" di Passi. Nel loro duello a distanza, orientato, rispettivamente, a denigrare e ad esaltare il genere femminile, gli autori dei due contrapposti trattati seicenteschi attingono ad entrambe le varianti sui casi della regina di Cartagine rimodellando abilmente le fonti classiche a sostegno della propria tesi. La rilettura della "Didonis fabula" da parte di Lucrezia Marinella risulta orientata a segnalare la regina di Cartagine come luminoso esempio di virtù tradizionalmente e tendenziosamente attribuite al genere maschile quali la temperanza e la continenza, la giustizia e la lealtà, la magnificenza e la cortesia.File | Dimensione | Formato | |
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