Comparative studies of other cultures compare what is incomparable, and this in terms of what only appears as such through our comparison. One equalizes what is not equal. Any comparison is partial because the place of comparison is always part of a certain culture. Our phenomenological approach takes into account on the one hand, what precedes all comparison in terms of an intercultural intertwining, and respects on the other hand, what exceeds all comparison in terms of a transcultural surplus. Only cultures which turn out to be more than mere cultures are protected from falling into the sleep of normalisation.

Gli studi comparati che hanno a oggetto le culture altre mirano a comparare ciò che non è comparabile; e mirano a farlo esclusivamente nei termini di ciò che appare in quanto tale all’interno delle procedure comparative stesse. Si rende uguale ciò che uguale non è. Ogni pratica comparativa è una pratica parziale, poiché il luogo della comparazione è sempre parte di una determinata cultura. Il nostro approccio fenomenologico, per un verso, tiene conto di quel che precede ogni procedura comparativa in termini di intreccio interculturale, e, per altro verso, rispetta ciò che travalica ogni procedura comparativa nei termini di un’eccedenza transculturale. Solo le culture che riusciranno ad essere più che mere culture si proteggeranno dal cadere nel sonno della normalizzazione.

Comparare l'incomparabile. Un'oscillazione interculturale

Pastore, Luigi;Dellantonio, Sara;
2012-01-01

Abstract

Comparative studies of other cultures compare what is incomparable, and this in terms of what only appears as such through our comparison. One equalizes what is not equal. Any comparison is partial because the place of comparison is always part of a certain culture. Our phenomenological approach takes into account on the one hand, what precedes all comparison in terms of an intercultural intertwining, and respects on the other hand, what exceeds all comparison in terms of a transcultural surplus. Only cultures which turn out to be more than mere cultures are protected from falling into the sleep of normalisation.
2012
Gli studi comparati che hanno a oggetto le culture altre mirano a comparare ciò che non è comparabile; e mirano a farlo esclusivamente nei termini di ciò che appare in quanto tale all’interno delle procedure comparative stesse. Si rende uguale ciò che uguale non è. Ogni pratica comparativa è una pratica parziale, poiché il luogo della comparazione è sempre parte di una determinata cultura. Il nostro approccio fenomenologico, per un verso, tiene conto di quel che precede ogni procedura comparativa in termini di intreccio interculturale, e, per altro verso, rispetta ciò che travalica ogni procedura comparativa nei termini di un’eccedenza transculturale. Solo le culture che riusciranno ad essere più che mere culture si proteggeranno dal cadere nel sonno della normalizzazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/204937
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