Introduzione agli Atti del Convegno internazionale "Paesaggi mediterranei di età romana. Archeologia, tutela, comunicazione" (Bari, Salone degli Affreschi dell'Ateneo, 5 maggio 2016; Egnazia, Museo Nazionale Archeologico, 6 maggio 2016) in cui si mettono a sistema gli esiti di recenti progetti che, nell’orizzonte diacronico connaturato allo studio dei paesaggi antichi, hanno riservato un approfondimento specifico al periodo romano, tra l’estensione del dominio dell’Urbe sulla penisola e sui territori destinati a confluire nell’Impero e la fine del IV secolo d.C., prima delle profonde trasformazioni che segnano il Mediterraneo in età tardoantica. Il volume tenta dunque di fornire una visione d'insieme dialettica su ricerche condotte tra l'Adriatico e il Mediterraneo occidentale, per le quali mancava da diversi anni un aggiornamento specifico sul periodo romano. Ad accomunare le ricerche e a favorire il confronto dei risultati è l’interesse a cogliere il rapporto tra città e territorio, con il ricorso allo scavo stratigrafico e alla ricognizione sistematica e con l’attenzione alle molteplici componenti insediative, infrastrutturali, produttive, commerciali, religiose e culturali, lette nel quadro del rapporto uomo-ambiente e dunque in una costante interazione tra indagine storico-archeologica e studi di carattere ambientale. Nelle tre parti del volume, dedicate ai "Paesaggi mediterranei", ai "Paesaggi urbani e rurali in Italia" e ai "Paesaggi urbani e rurali della Puglia", insieme alla ricostruzione delle dinamiche insediative si approfondisce il trasferimento degli esiti della ricerca nella società, per la tutela del territorio attraverso forme di pianificazione sostenibile e per la comunicazione dei paesaggi antichi aperta ad un pubblico ampio. In entrambi questi scenari si analizzano strategie e iniziative messe in atto o in via di progettazione, nel quadro di collaborazioni tra Istituti di ricerca ed Enti preposti alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Questi ambiti di indagine complementari hanno caratterizzato il progetto FIRB – Futuro in ricerca 2012 "Archeologia dei paesaggi della Puglia adriatica in età romana: tecnologie innovative per una pianificazione sostenibile e una fruizione identitaria" (2013-2016) a cui si lega il convegno promosso dall'unità di ricerca dell'Università di Bari. Caso di studio privilegiato del progetto per l'applicazione dell'approccio interdisciplinare è stato Egnazia con l’Ignatinus ager, a cui il volume riserva pertanto un particolare grado di approfondimento, in un confronto dinamico con le numerose realtà presentate nel convegno.

Introduzione

Gianluca Mastrocinque
2017-01-01

Abstract

Introduzione agli Atti del Convegno internazionale "Paesaggi mediterranei di età romana. Archeologia, tutela, comunicazione" (Bari, Salone degli Affreschi dell'Ateneo, 5 maggio 2016; Egnazia, Museo Nazionale Archeologico, 6 maggio 2016) in cui si mettono a sistema gli esiti di recenti progetti che, nell’orizzonte diacronico connaturato allo studio dei paesaggi antichi, hanno riservato un approfondimento specifico al periodo romano, tra l’estensione del dominio dell’Urbe sulla penisola e sui territori destinati a confluire nell’Impero e la fine del IV secolo d.C., prima delle profonde trasformazioni che segnano il Mediterraneo in età tardoantica. Il volume tenta dunque di fornire una visione d'insieme dialettica su ricerche condotte tra l'Adriatico e il Mediterraneo occidentale, per le quali mancava da diversi anni un aggiornamento specifico sul periodo romano. Ad accomunare le ricerche e a favorire il confronto dei risultati è l’interesse a cogliere il rapporto tra città e territorio, con il ricorso allo scavo stratigrafico e alla ricognizione sistematica e con l’attenzione alle molteplici componenti insediative, infrastrutturali, produttive, commerciali, religiose e culturali, lette nel quadro del rapporto uomo-ambiente e dunque in una costante interazione tra indagine storico-archeologica e studi di carattere ambientale. Nelle tre parti del volume, dedicate ai "Paesaggi mediterranei", ai "Paesaggi urbani e rurali in Italia" e ai "Paesaggi urbani e rurali della Puglia", insieme alla ricostruzione delle dinamiche insediative si approfondisce il trasferimento degli esiti della ricerca nella società, per la tutela del territorio attraverso forme di pianificazione sostenibile e per la comunicazione dei paesaggi antichi aperta ad un pubblico ampio. In entrambi questi scenari si analizzano strategie e iniziative messe in atto o in via di progettazione, nel quadro di collaborazioni tra Istituti di ricerca ed Enti preposti alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Questi ambiti di indagine complementari hanno caratterizzato il progetto FIRB – Futuro in ricerca 2012 "Archeologia dei paesaggi della Puglia adriatica in età romana: tecnologie innovative per una pianificazione sostenibile e una fruizione identitaria" (2013-2016) a cui si lega il convegno promosso dall'unità di ricerca dell'Università di Bari. Caso di studio privilegiato del progetto per l'applicazione dell'approccio interdisciplinare è stato Egnazia con l’Ignatinus ager, a cui il volume riserva pertanto un particolare grado di approfondimento, in un confronto dinamico con le numerose realtà presentate nel convegno.
2017
978-88-7228-835-1
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/204196
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