L'indagine sulla presenza della Bibbia nelle epistole pontificie fino a Sisto III ha dimostrato nel complesso una scarsa frequenza delle citazioni bibliche. Le citazioni bibliche, con predilezione per il NT, confermano in linea di massima i dati rivenienti dai Padri tra i quali sono più diffusi Matteo e Giovanni, accanto alle epistole paoline per il NT, e Profeti e Salmi per l'AT. Le numerose ricorrenze di Levitico e delle epistole pastorali si giustificano alla luce del valore normativo e fondante che questi testi avevano per l'organizzazione della vita delle comunità. E' stato altresì individuato uno schema-tipo di citazioni cui la cancelleria pontificia faceva ricorso adattandola alle situazioni contingenti dell'epistola. Forte il richiamo alla tradizione antica, quasi sempre con riferimenti alla canonistica conciliare (soprattutto Nicea e Serdica)
Sulla presenza della Scrittura nelle epistole dei papi prima di Leone Magno,
CAMPIONE, Ada
1990-01-01
Abstract
L'indagine sulla presenza della Bibbia nelle epistole pontificie fino a Sisto III ha dimostrato nel complesso una scarsa frequenza delle citazioni bibliche. Le citazioni bibliche, con predilezione per il NT, confermano in linea di massima i dati rivenienti dai Padri tra i quali sono più diffusi Matteo e Giovanni, accanto alle epistole paoline per il NT, e Profeti e Salmi per l'AT. Le numerose ricorrenze di Levitico e delle epistole pastorali si giustificano alla luce del valore normativo e fondante che questi testi avevano per l'organizzazione della vita delle comunità. E' stato altresì individuato uno schema-tipo di citazioni cui la cancelleria pontificia faceva ricorso adattandola alle situazioni contingenti dell'epistola. Forte il richiamo alla tradizione antica, quasi sempre con riferimenti alla canonistica conciliare (soprattutto Nicea e Serdica)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.