La valutazione dei programmi per lo sviluppo dei centri di youth work

Nelle politiche giovanili dell’Unione Europea e dei suoi Paesi membri, lo youth work è progressivamente emerso come categoria in cui si tende a inserire ogni intervento di educazione informale e non formale rivolto ai giovani al di fuori del contesto educativo istituzionale. All’interno di questa categoria generale, i centri di youth work (centre-based youth work) si caratterizzano per la creazione di nuovi ambienti appositamente attrezzati dove i giovani possono svolgere sia attività da loro stessi ideate e dirette (youth-led) sia attività guidate dagli adulti (adult-led) Questo saggio si propone di costruire una base teorica per valutare i programmi pubblici a sostegno di questa forma specifica di youth work. In particolare, esaminando la letteratura maturata sul tema, è stata delineata una prospettiva teorica capace di guidare la valutazione nell’analisi del processo di attuazione dei programmi. Tale intento risponde all’esigenza di ricostruire le “teorie dei programmi”, ossia le connessioni causali attivate che conducono verso i risultati attesi. La ricostruzione teorica proposta in questo saggio è stata in particolare guidata dall’intento di valutare in che modo i centri di youth work possono incidere sullo sviluppo dei giovani tenendo conto del loro “capitale ascritto”, ossia dalle risorse economiche, culturali e relazionali garantite dalla propria famiglia di appartenenza