L'attività creditizia a Pescara nel decennio napoleonico (1806-1815)

Attraverso un’indagine condotta sugli atti notarili rogati all’interno della piazzaforte di Pescara dal 1806 al 1815, questo studio intende far luce sulle attività connesse all’erogazione del credito in una piccola comunità della periferia del Regno di Napoli nella quale, grazie alla presenza militare, era ben chiara la percezione dei fatti politici che nello stesso periodo avvenivano nella capitale. La fonte notarile consente di ricostruire i volumi del denaro scambiato, di valutare la distribuzione delle operazioni nel tempo, di studiare la tipologia degli strumenti creditizi impiegati, e infine di indagare sulle categorie sociali cui appartenevano creditori e debitori. L’ampia disponibilità di atti notarili rogati nel corso del XVIII secolo, consente inoltre di effettuare delle comparazioni con altri periodi storici. È così possibile valutare gli effetti, sul mercato del credito, dell’incertezza connessa alle vicende politiche e militari che hanno riguardato il Regno nel decennio napoleonico.