Lo studio monografico è dedicato all’analisi della fattispecie prevista dall’art.367 c.p. “Simulazione di reato” che sanziona la falsa notizia di reato. L’Autore propone una lettura “integrata” della disposizione, finalizzata a coniugare la prospettiva di ricerca analitica con quella funzionale, in sintonia con la natura dell’istituto, a cavallo tra diritto penale sostanziale e processuale. Dopo l’introduzione che descrive lo stato dell’arte e individua le ragioni dell’indagine, la riflessione si sviluppa secondo un iter logico-argomentativo scandito dalle principali questioni tematiche che coinvolgono la figura di reato. Le conclusioni forniscono risposte ai quesiti iniziali con i quali si è dato avvio alla ricerca, non mancando di segnalare le soluzioni più valide in una prospettiva de iure condendo.

This monographic study is devoted to the analysis of the particular case regulated by art. 367 of Italian penal code “Simulation of a crime”, which penalises the false notice of a crime. The Author suggests an “integrated” reading of the disposition, aimed at combining the perspective of an analytical research with a functional one, in harmony with the nature of the institution, between substantive and procedural criminal law. After an introduction that describes the state of the art and identifies the reasons for the investigation, this study develops by following a logical-argumentative procedure marked by the main topic issues that involve a crime. The conclusions provide answers to the initial questions with which the research begins, without disregarding the most valid solutions in a de iure condendo perspective.

La simulazione di reato tra diritto e processo. The "simulation of a crime" between law and trial

P. T. Persio
2017-01-01

Abstract

Lo studio monografico è dedicato all’analisi della fattispecie prevista dall’art.367 c.p. “Simulazione di reato” che sanziona la falsa notizia di reato. L’Autore propone una lettura “integrata” della disposizione, finalizzata a coniugare la prospettiva di ricerca analitica con quella funzionale, in sintonia con la natura dell’istituto, a cavallo tra diritto penale sostanziale e processuale. Dopo l’introduzione che descrive lo stato dell’arte e individua le ragioni dell’indagine, la riflessione si sviluppa secondo un iter logico-argomentativo scandito dalle principali questioni tematiche che coinvolgono la figura di reato. Le conclusioni forniscono risposte ai quesiti iniziali con i quali si è dato avvio alla ricerca, non mancando di segnalare le soluzioni più valide in una prospettiva de iure condendo.
2017
9788814223341
This monographic study is devoted to the analysis of the particular case regulated by art. 367 of Italian penal code “Simulation of a crime”, which penalises the false notice of a crime. The Author suggests an “integrated” reading of the disposition, aimed at combining the perspective of an analytical research with a functional one, in harmony with the nature of the institution, between substantive and procedural criminal law. After an introduction that describes the state of the art and identifies the reasons for the investigation, this study develops by following a logical-argumentative procedure marked by the main topic issues that involve a crime. The conclusions provide answers to the initial questions with which the research begins, without disregarding the most valid solutions in a de iure condendo perspective.
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