Lettere di Oronzo Gabriele Costa naturalista di Alessano

Figura di spicco nella comunità scientifica della prima metà dell'Ottocento, Oronzio Gabriele Costa fu acuto osservatore della fauna vivente e fossile del Regno di Napoli, territorio che percorse numerose volte confrontando le specie delle diverse località. La sua vita fu segnata, ma di certo non sopraffatta, dalla repressione borbonica nel 1821 e poi nuovamente nel 1849, con la destituzione dalla cattedra di Zoologia dell'Università di Napoli e la chiusura della sua Accademia degli Aspiranti Naturalisti. La documentazione d'archivio ritrovata e che viene proposta in questo volume, è un osservatorio privilegiato che ci permette di comprendere appieno le concrete condizioni del suo lavoro e impegno scientifico e accademico, rivelando l'intenso scambio di informazioni e di contatti che egli mantenne con studiosi italiani e stranieri. Al contempo, queste lettere sono testimonianza dei problemi, delle difficoltà economiche e delle amarezze legate alle due destituzioni subite.