Prendendo le mosse da uno studio pedagogico intorno alle forme dell'apprendimento da parte dei non vedenti, l'articolo mette in luce l'importanza antropologica del tatto per la trasmissione e la conservazione della conoscenza umanistica e specificamente di quella letteraria. Nodo cruciale della riflessione è la messa in evidenza di alcune criticità attualmente presenti nell'epistemologia digitale e nello sviluppo troppo rapido e incontrollato del capitalismo informazionale.
Cosa vuol dire vedere con le mani. La lettura e l’esperienza della realtà
PEGORARI, DANIELE MARIA
2017-01-01
Abstract
Prendendo le mosse da uno studio pedagogico intorno alle forme dell'apprendimento da parte dei non vedenti, l'articolo mette in luce l'importanza antropologica del tatto per la trasmissione e la conservazione della conoscenza umanistica e specificamente di quella letteraria. Nodo cruciale della riflessione è la messa in evidenza di alcune criticità attualmente presenti nell'epistemologia digitale e nello sviluppo troppo rapido e incontrollato del capitalismo informazionale.File in questo prodotto:
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2017. Cosa vuol dire vedere con le mani. La lettura e l’esperienza della realtà, in Corriere del Mezzogiorno, venerdì 3 novembre 2017, p. 11.pdf
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