L’assenza di vincoli originari conferisce a Bari una speciale leggerezza, ossia la disponibilità a gettarsi nella sperimentazione dei modelli nuovi che capitano a tiro, dunque, a investire sul futuro. Nella letteratura diffusa, la città è (mal)reputata soprattutto per la prima attitudine, quella al realizzo nel breve («pochi, maledetti e subito»). Della seconda c’è poca traccia o, meglio, essa non viene presa sul serio. Al massimo è considerata come funzionale alla prima: per catalizzare risorse occorre sapersi adeguare rapidamente ai quadri regolativi e ai poteri emergenti. Per questo la città appare, ad un tempo, conservatrice (riluttante a staccarsi dalla greppia usata) e novatrice (desiderosa di aggredire nuove fonti d’abbondanza), disorientando gli analisti.
Bari
ROMANO, Onofrio
2017-01-01
Abstract
L’assenza di vincoli originari conferisce a Bari una speciale leggerezza, ossia la disponibilità a gettarsi nella sperimentazione dei modelli nuovi che capitano a tiro, dunque, a investire sul futuro. Nella letteratura diffusa, la città è (mal)reputata soprattutto per la prima attitudine, quella al realizzo nel breve («pochi, maledetti e subito»). Della seconda c’è poca traccia o, meglio, essa non viene presa sul serio. Al massimo è considerata come funzionale alla prima: per catalizzare risorse occorre sapersi adeguare rapidamente ai quadri regolativi e ai poteri emergenti. Per questo la città appare, ad un tempo, conservatrice (riluttante a staccarsi dalla greppia usata) e novatrice (desiderosa di aggredire nuove fonti d’abbondanza), disorientando gli analisti.File | Dimensione | Formato | |
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