Nell’articolo si analizza la figura del Borghese molieriano, mostrando la contraddizione tra le sue aspirazioni ridicole e il buon senso, caratteristica fondamentale della sua classe. Il buon senso, come valore, viene rivendicato nella Nouvelle Allégorique di Furetière e però messo in discussione nel suo Roman bourgeois. Infine si mostra come, nel secolo successivo, i valori del sentimento e della compassione sostituiscano il buon senso nella rappresentazione ideale del Borghese.
Le virtù borghesi. Molière, "Le Bourgeois gentilhomme"
FIORENTINO, Francesco
2017-01-01
Abstract
Nell’articolo si analizza la figura del Borghese molieriano, mostrando la contraddizione tra le sue aspirazioni ridicole e il buon senso, caratteristica fondamentale della sua classe. Il buon senso, come valore, viene rivendicato nella Nouvelle Allégorique di Furetière e però messo in discussione nel suo Roman bourgeois. Infine si mostra come, nel secolo successivo, i valori del sentimento e della compassione sostituiscano il buon senso nella rappresentazione ideale del Borghese.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Fiorentino-Le virtù borghesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Pre-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
721.58 kB
Formato
Adobe PDF
|
721.58 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.