Il saggio tratta di una misura locale di contrasto alla povertà che ha di recente preso avvio in Puglia, integrata al SIA (Sostegno di Inclusione Attiva) nazionale. Vogliamo sottolineare il ruolo svolto da una ‘governance’ complessa e gli obiettivi portati avanti dagli attori coinvolti. Poniamo l’accento sul fatto che attori locali come il Terzo settore, le associazioni datoriali e i sindacati hanno differenti aspettative riguardo l’intervento. Vengono ripercorse le fasi di attuazione della politica e riprese le prime distribuzioni di frequenza sull’andamento delle domande degli aspiranti beneficiari. Sul piano interpretativo, si è voluta tracciare un’ipotesi di continuità tra questo intervento e la politica regionale avviata in via sperimentale tre anni prima, denominata “Cantieri di Cittadinanza”, che ha messo in primo piano il livello zonale dei Comuni associati in Ambiti, evidenziando le difficoltà che, su più ampia scala, incontra una politica che coniughi il contrasto alla povertà estrema e il pronostico di occupabilità dell’utente.
The article focuses on the local measure against poverty recently launched in Apulia, that is integrated with national SIA. We focus on the role played by an extended governance and on issues that local actors carry on. Also, we consider that local actors as Third Sector, employer’s associations and trade unions have different expectations about the measure. We retrace the policy implementation phases and present first frequency distribuition of applies for benefit which has been published from Regione Puglia. On the interpretative level, we draw a hypothesis of continuity between these policy and that so called “Cantieri di Cittadinanza” in order to play a relevant role for territorial social Ambiti and underline difficulties of measures on broad bases against poverty and, in the meanwhile, aimed at create employability.
Dai Cantieri di Cittadinanza al Reddito di dignità. Prove di contrasto alla povertà in Puglia
SALVATI, ARMIDA
2017-01-01
Abstract
Il saggio tratta di una misura locale di contrasto alla povertà che ha di recente preso avvio in Puglia, integrata al SIA (Sostegno di Inclusione Attiva) nazionale. Vogliamo sottolineare il ruolo svolto da una ‘governance’ complessa e gli obiettivi portati avanti dagli attori coinvolti. Poniamo l’accento sul fatto che attori locali come il Terzo settore, le associazioni datoriali e i sindacati hanno differenti aspettative riguardo l’intervento. Vengono ripercorse le fasi di attuazione della politica e riprese le prime distribuzioni di frequenza sull’andamento delle domande degli aspiranti beneficiari. Sul piano interpretativo, si è voluta tracciare un’ipotesi di continuità tra questo intervento e la politica regionale avviata in via sperimentale tre anni prima, denominata “Cantieri di Cittadinanza”, che ha messo in primo piano il livello zonale dei Comuni associati in Ambiti, evidenziando le difficoltà che, su più ampia scala, incontra una politica che coniughi il contrasto alla povertà estrema e il pronostico di occupabilità dell’utente.File | Dimensione | Formato | |
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