Il saggio tenta di ricostruire la vicenda editoriale del Tractatus criminalis di Giacomo Novello, giurista di ambiente veneto attivo nel XVI secolo. In particolare, si notano alcune particolarità suscitate dall’esemplare barese del 1568 che riunisce due diverse trattazioni di taglio criminalistico, circolate, dal 1549 al 1564, con titoli diversi. L’opera di Novello, caratterizzata da un impianto sistematico ancora molto vicino alle practicae e, perciò, meno delineato di quello del più celebre Tractatus criminalis di Tiberio Deciani, offre altresì ottimi spunti per soffermarsi sul genere letterario del tractatus che con la stampa ebbe una notevole fortuna.
Profili editoriali della criminalistica italiana del Cinquecento: il caso dei tractatus di Giacomo Novello
MASIELLO, Gaia
2017-01-01
Abstract
Il saggio tenta di ricostruire la vicenda editoriale del Tractatus criminalis di Giacomo Novello, giurista di ambiente veneto attivo nel XVI secolo. In particolare, si notano alcune particolarità suscitate dall’esemplare barese del 1568 che riunisce due diverse trattazioni di taglio criminalistico, circolate, dal 1549 al 1564, con titoli diversi. L’opera di Novello, caratterizzata da un impianto sistematico ancora molto vicino alle practicae e, perciò, meno delineato di quello del più celebre Tractatus criminalis di Tiberio Deciani, offre altresì ottimi spunti per soffermarsi sul genere letterario del tractatus che con la stampa ebbe una notevole fortuna.File | Dimensione | Formato | |
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