Corti supreme e controllo della magistratura nella crisi dell'unificazione

Il controllo della magistratura costituisce, senza dubbio, uno dei nodi problematici nella storia costituzionale italiana. Alla prospettiva d’indagine tradizionale, che ha insistito a lungo sul rapporto tra potere esecutivo e potere giudiziario, si è affiancato, in tempi più recenti, un filone di studi che ha ampliato lo sguardo anche a fattori esterni alla complessa dinamica istituzionale. La mia relazione – incentrata per lo più sulla travagliata fase dell’annessione delle province napoletane – mira, dunque, a porre in rilievo l’importanza del principio politico dell’unità nazionale, quale elemento altamente condizionante la costruzione del sistema giudiziario liberale e la questione dell’indipendenza della magistratura nello Stato liberale.

Most assuredly supervision of magistrature pose a crux in Italian constitutional history. In literature, beside traditional view, long focused on the link between executive power and judiciary, recently arose a study branch which develops the topic taking in to the account other factors, external to the complex institutional dynamic. My report, mostly focused on the long-suffering annexation of Neapolitan provinces, emphasize the role of national unity as political principle which play a requiring part in determining both the liberal judicial system and the independence of the judiciary in the liberal state.