Le sorgenti termali di Santa Cesarea Terme sgorgano in quattro grotte carsico-marine (Fetida, Solfurea, Gattul- la e Solfatara) ubicate alla base di un tratto, lungo circa 500 m, di una falesia. Le loro acque, caratterizzate da temperature, in superficie, intorno ai 22-33°C sono at- tualmente utilizzate per la cura di alcune patologie, quali quelle respiratorie o dell’apparato locomotore. Sulla terraferma, l’area dell’anomalia termica è circo- scritta, estendendosi al massimo per un Km lungo costa e per meno di due Km nell’entroterra. Essa ricade nella porzione di un alto strutturale maggiormente disloca- to dalle faglie NO-SE, subverticali e transtensive, che si estendono verso mare. Nel suo sottosuolo sono presenti tre tipi di acqua, tra loro interagenti: acqua dolce di fal- da, acqua salmastra o salina di intrusione marina e acqua termale. Considerando i caratteri geologici ed idrogeolo- gici del territorio, insieme a quelli geochimici delle acque sotterranee circolanti nel suo sottosuolo, si ritiene che le sorgenti delle acque sulfuree di Santa Cesarea derivino da una circolazione profonda nel sottosuolo del Mare Adria- tico.

LE ACQUE SULFUREE DELLE SORGENTI TERMALI DI SANTA CESAREA TERME

LIOTTA, Domenico;
2017-01-01

Abstract

Le sorgenti termali di Santa Cesarea Terme sgorgano in quattro grotte carsico-marine (Fetida, Solfurea, Gattul- la e Solfatara) ubicate alla base di un tratto, lungo circa 500 m, di una falesia. Le loro acque, caratterizzate da temperature, in superficie, intorno ai 22-33°C sono at- tualmente utilizzate per la cura di alcune patologie, quali quelle respiratorie o dell’apparato locomotore. Sulla terraferma, l’area dell’anomalia termica è circo- scritta, estendendosi al massimo per un Km lungo costa e per meno di due Km nell’entroterra. Essa ricade nella porzione di un alto strutturale maggiormente disloca- to dalle faglie NO-SE, subverticali e transtensive, che si estendono verso mare. Nel suo sottosuolo sono presenti tre tipi di acqua, tra loro interagenti: acqua dolce di fal- da, acqua salmastra o salina di intrusione marina e acqua termale. Considerando i caratteri geologici ed idrogeolo- gici del territorio, insieme a quelli geochimici delle acque sotterranee circolanti nel suo sottosuolo, si ritiene che le sorgenti delle acque sulfuree di Santa Cesarea derivino da una circolazione profonda nel sottosuolo del Mare Adria- tico.
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