I processi di segregazione ormai in atto nelle nostre città, la moltiplicazione di fenomeni di razzismo e discriminazione, o semplicemente di reazione xenofobica a situazioni di disagio, pongono con grande forza l’esigenza di un lavoro sociale che assuma il territorio e le comunità come progetto di intervento per ridurre ed assorbire la conflittualità che sta emergendo, ponendosi in una posizione critica rispetto al paradigma naturalistico dello stato-nazione. È attrezzato il servizio sociale a sostenere queste sfide e questa contraddizione? I dati raccolti provano a raccontarci il modo in cui il servizio sociale sta rispondendo a queste domande. In esso emergono chiaramente le difficoltà con cui si deve misurare.
Riflessioni sulle prospettive professionali
PETROSINO, Daniele
2017-01-01
Abstract
I processi di segregazione ormai in atto nelle nostre città, la moltiplicazione di fenomeni di razzismo e discriminazione, o semplicemente di reazione xenofobica a situazioni di disagio, pongono con grande forza l’esigenza di un lavoro sociale che assuma il territorio e le comunità come progetto di intervento per ridurre ed assorbire la conflittualità che sta emergendo, ponendosi in una posizione critica rispetto al paradigma naturalistico dello stato-nazione. È attrezzato il servizio sociale a sostenere queste sfide e questa contraddizione? I dati raccolti provano a raccontarci il modo in cui il servizio sociale sta rispondendo a queste domande. In esso emergono chiaramente le difficoltà con cui si deve misurare.File | Dimensione | Formato | |
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