Il testo analizza la figura complessa e di gran fascino di Edith Stein ritraendola nella sua esistenzialità pedagogica, ovvero in quell’ubi consistam che è precondizione per la comprensione della sua pedagogia fenomenologica. Fino ad oggi, nella pur ampia e raffinata letteratura scientifica su E. Stein, non ci si è soffermati abbastanza sull’importanza che l’educazione, intesa come Bildung, ha avuto nella vita della studiosa e per la maturazione del suo pensiero filosofico-educativo. Ancor meno, nella letteratura scientifica, ha trovato spazio la riflessione sulla modalità narrativa e, nella fattispecie, autobiografica, con la quale la Stein ci ha consentito di venire a conoscenza di importanti dettagli circa la sua formazione. Quest’ultima è profondamente segnata dalla categoria della Bildung propria della cultura, dei principi e dei valori della civiltà ebraico-tedesca del Novecento di cui ella è figlia, saldamente intrecciati a quelli propri di una pedagogia integrale secondo il personalismo cristiano. Principio guida della pedagogia steiniana è la persona, valore perenne e sussistente, logos di una educazione concepita nella sua «fondazione metafisica», nella sua «consistenza ontologico-axiologica», nella sua «tensione deontologica», nel «primato del personale sull’impersonale», nella centralità di una soggettività spirituale storicamente e socialmente situata. La persona, nella visione steiniana, si guarderà dentro per cercare in se stessa le risposte ai suoi bisogni interiori, per narrarsi, riscoprendosi così attraverso volti sempre nuovi, e formarsi.
Narrare la Bildung. L’itinerario pedagogico di Edith Stein
SCHIEDI, ADRIANA
2017-01-01
Abstract
Il testo analizza la figura complessa e di gran fascino di Edith Stein ritraendola nella sua esistenzialità pedagogica, ovvero in quell’ubi consistam che è precondizione per la comprensione della sua pedagogia fenomenologica. Fino ad oggi, nella pur ampia e raffinata letteratura scientifica su E. Stein, non ci si è soffermati abbastanza sull’importanza che l’educazione, intesa come Bildung, ha avuto nella vita della studiosa e per la maturazione del suo pensiero filosofico-educativo. Ancor meno, nella letteratura scientifica, ha trovato spazio la riflessione sulla modalità narrativa e, nella fattispecie, autobiografica, con la quale la Stein ci ha consentito di venire a conoscenza di importanti dettagli circa la sua formazione. Quest’ultima è profondamente segnata dalla categoria della Bildung propria della cultura, dei principi e dei valori della civiltà ebraico-tedesca del Novecento di cui ella è figlia, saldamente intrecciati a quelli propri di una pedagogia integrale secondo il personalismo cristiano. Principio guida della pedagogia steiniana è la persona, valore perenne e sussistente, logos di una educazione concepita nella sua «fondazione metafisica», nella sua «consistenza ontologico-axiologica», nella sua «tensione deontologica», nel «primato del personale sull’impersonale», nella centralità di una soggettività spirituale storicamente e socialmente situata. La persona, nella visione steiniana, si guarderà dentro per cercare in se stessa le risposte ai suoi bisogni interiori, per narrarsi, riscoprendosi così attraverso volti sempre nuovi, e formarsi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.