Il contributo prende in considerazione le molteplici sfaccettature dei siti di comparazione di prodotti assicurativi, la cui diffusione è cresciuta in maniera esponenziale nell’attuale contesto di crescente digitalizzazione. I comparatori, oggetto di particolare attenzione sia dell’EIOPA che della Commissione europea, a motivo dell’eterogeneità dei servizi e delle informazioni offerte, nonché delle criticità sul versante della tutela del consumatore, assurgono ad un ruolo di primo piano a seguito del riconoscimento ufficiale, quali canali di informazione e distribuzione di prodotti assicurativi, che ne offre la direttiva sulla distribuzione assicurativa (IDD). Riconoscimento che rappresenta il punto di arrivo di un processo che annovera dapprima interventi di soft law per approdare, a seguito di un iter di approvazione della direttiva IDD variamente articolato, all’espressa inclusione dei siti di comparazione all’interno dell’ampio genus dei distributori assicurativi, che nel caso di specie abbandona il criterio della remunerazione a favore di quello della possibilità per il cliente di concludere il contratto assicurativo direttamente sulla piattaforma di comparazione. L’innovazione normativa e le condizioni di operatività, prescritte a tutela del consumatore, lasciano presagire la proliferazione dei siti di comparazione e l’esportazione del modello in questione anche nei settori contigui a quello assicurativo.

La nuova stagione dei siti di comparazione di prodotti assicurativi: dagli interventi delle Authorities europee alle innovazioni della direttiva sulla distribuzione assicurativa

PARACAMPO, Maria-Teresa
2016-01-01

Abstract

Il contributo prende in considerazione le molteplici sfaccettature dei siti di comparazione di prodotti assicurativi, la cui diffusione è cresciuta in maniera esponenziale nell’attuale contesto di crescente digitalizzazione. I comparatori, oggetto di particolare attenzione sia dell’EIOPA che della Commissione europea, a motivo dell’eterogeneità dei servizi e delle informazioni offerte, nonché delle criticità sul versante della tutela del consumatore, assurgono ad un ruolo di primo piano a seguito del riconoscimento ufficiale, quali canali di informazione e distribuzione di prodotti assicurativi, che ne offre la direttiva sulla distribuzione assicurativa (IDD). Riconoscimento che rappresenta il punto di arrivo di un processo che annovera dapprima interventi di soft law per approdare, a seguito di un iter di approvazione della direttiva IDD variamente articolato, all’espressa inclusione dei siti di comparazione all’interno dell’ampio genus dei distributori assicurativi, che nel caso di specie abbandona il criterio della remunerazione a favore di quello della possibilità per il cliente di concludere il contratto assicurativo direttamente sulla piattaforma di comparazione. L’innovazione normativa e le condizioni di operatività, prescritte a tutela del consumatore, lasciano presagire la proliferazione dei siti di comparazione e l’esportazione del modello in questione anche nei settori contigui a quello assicurativo.
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