Il precetto portato dall’art. 1674 c.c., secondo cui la morte dell’appaltatore non implica lo scioglimento del contratto di appalto, riveste un significato particolare ed idoneo a confermare un chiaro favor per la continuità dell’attività imprenditoriale a mezzo di una data organizzazione; con il presente saggio, dunque, ci si è proposti di analizzare tale norma in una prospettiva ampia, rilevante sotto il profilo sia negoziale (in tema di appalto) sia dinamico (nell’ottica dell’attività di impresa).

Continuità dell’attività di impresa e morte dell’appaltatore

DELL'ATTI, GABRIELE
2016-01-01

Abstract

Il precetto portato dall’art. 1674 c.c., secondo cui la morte dell’appaltatore non implica lo scioglimento del contratto di appalto, riveste un significato particolare ed idoneo a confermare un chiaro favor per la continuità dell’attività imprenditoriale a mezzo di una data organizzazione; con il presente saggio, dunque, ci si è proposti di analizzare tale norma in una prospettiva ampia, rilevante sotto il profilo sia negoziale (in tema di appalto) sia dinamico (nell’ottica dell’attività di impresa).
2016
978-88-909569-6-6
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