Alla luce del più recente dibattito sulla rappresentazione dello spazio urbano nella letteratura postcoloniale, questo saggio analizza due romanzi: Jack Maggs e Oscar and Lucinda dell'australiano Peter Carey. La rappresentazione della Londra vittoriana nei due testi offre una importante esemplificazione di una 'metropoli' intesa etimologicmante come 'terra madre', ma anche, attraverso una sovversione parodica, come 'matrigna' e ostile, riproponendo così, in una prospettiva postcoloniale, il problema della identità e della appartenenza.
"Madri e Matrigne: la metropoli vittoriana di Peter Carey"
SQUEO, Maddalena Alessandra
2006-01-01
Abstract
Alla luce del più recente dibattito sulla rappresentazione dello spazio urbano nella letteratura postcoloniale, questo saggio analizza due romanzi: Jack Maggs e Oscar and Lucinda dell'australiano Peter Carey. La rappresentazione della Londra vittoriana nei due testi offre una importante esemplificazione di una 'metropoli' intesa etimologicmante come 'terra madre', ma anche, attraverso una sovversione parodica, come 'matrigna' e ostile, riproponendo così, in una prospettiva postcoloniale, il problema della identità e della appartenenza.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.