La sperimentazione biomedica è proposta come una sorta di nuovo Golem. Ha aperto le porte, dopo la tentazione di giocare al ruolo di Dio, alla paura della competizione con Dio, di travalicare i propri limiti di creatura, costruendo non più un artefatto per misurare la propria conoscenza delle regole del mondo, ma qualcosa che abbia finalità pratica, qualcosa che serva per cambiare il mondo, irreversibilmente, ricreandolo e costruendo per esso un nuovo futuro. La tensione creativa, dunque, ri-scopre la questione morale. La ragione si coniuga al soddisfacimento della passione? Solo se si prevede un rigido sbarramento costituito da una regola morale condivisa, invalicabile e non contrattabile.
La tentazione del Golem ed il futuro della sperimentazione
DE FRANCO, Raffaella
2007-01-01
Abstract
La sperimentazione biomedica è proposta come una sorta di nuovo Golem. Ha aperto le porte, dopo la tentazione di giocare al ruolo di Dio, alla paura della competizione con Dio, di travalicare i propri limiti di creatura, costruendo non più un artefatto per misurare la propria conoscenza delle regole del mondo, ma qualcosa che abbia finalità pratica, qualcosa che serva per cambiare il mondo, irreversibilmente, ricreandolo e costruendo per esso un nuovo futuro. La tensione creativa, dunque, ri-scopre la questione morale. La ragione si coniuga al soddisfacimento della passione? Solo se si prevede un rigido sbarramento costituito da una regola morale condivisa, invalicabile e non contrattabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.