I fenomeni di sprofondamento rappresentano i pericoli principali in aree carsiche, e risultano collegati alla presenza di cavità naturali e antropiche. Al fine di mitigare i rischi connessi agli sprofondamenti, l’identificazione di eventuali segni premonitori che possano precedere la fase catastrofica di collasso può risultare di estrema importanza. Il monitoraggio da telerilevamento e di superficie può essere utilizzato a tale fine: le tecniche di Interferometria Differenziale con Radar ad Apertura Sintetica (DInSAR), in particolare, forniscono un valido supporto per investigare in via remota la suscettibilità da sprofondamenti a scala regionale. In questo lavoro, l’approccio avanzato DInSAR noto come Small BAseline Subset (SBAS) è utilizzato per identificare e monitorare fenomeni di deformazioni del suolo nella Puglia meridionale. In particolare, un dataset di immagini SAR ENVISAT acquisite durante il periodo 2003-2010 è stato elaborato, consentendo di cartografare aree attive di deformazione superficiale, e di confrontare tali aree con l’effettiva occorrenza di sprofondamenti, con particolare riferimento a recenti eventi connessi a cave sotterranee.
L’utilizzo del monitoraggio satellitare e di superficie per la mitigazione del rischio derivante da sprofondamenti di origine naturale e antropica
PARISE, Mario;
2013-01-01
Abstract
I fenomeni di sprofondamento rappresentano i pericoli principali in aree carsiche, e risultano collegati alla presenza di cavità naturali e antropiche. Al fine di mitigare i rischi connessi agli sprofondamenti, l’identificazione di eventuali segni premonitori che possano precedere la fase catastrofica di collasso può risultare di estrema importanza. Il monitoraggio da telerilevamento e di superficie può essere utilizzato a tale fine: le tecniche di Interferometria Differenziale con Radar ad Apertura Sintetica (DInSAR), in particolare, forniscono un valido supporto per investigare in via remota la suscettibilità da sprofondamenti a scala regionale. In questo lavoro, l’approccio avanzato DInSAR noto come Small BAseline Subset (SBAS) è utilizzato per identificare e monitorare fenomeni di deformazioni del suolo nella Puglia meridionale. In particolare, un dataset di immagini SAR ENVISAT acquisite durante il periodo 2003-2010 è stato elaborato, consentendo di cartografare aree attive di deformazione superficiale, e di confrontare tali aree con l’effettiva occorrenza di sprofondamenti, con particolare riferimento a recenti eventi connessi a cave sotterranee.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.