Il territorio della Regione Puglia risulta in gran parte costituito da rocce solubili, soggette pertanto all’azione di dissoluzione del carsismo, che determina lo sviluppo di estesi sistemi di grotte naturali, distribuiti pressoché sull’intero territorio regionale (Gargano, Murge e Salento). Alla notevole diffusione dei processi carsici va aggiunta la presenza di una miriade di cavità scavate dall’uomo nel sottosuolo, in epoche diverse e con finalità estremamente diversificate: da semplici spazi utili per le attività agropastorali quali depositi per derrate alimentari, fosse granarie, cantine e frantoi, a luoghi di culto di notevole importanza storico-archeologica, a veri e propri insediamenti civili, sino a cave e miniere di notevole estensione. Nell’insieme, il sottosuolo pugliese è intensamente caratterizzato da cavità ipogee, per gran parte delle quali si è persa nel tempo la memoria storica, e di cui pertanto non si conosce l’esatta localizzazione, né tantomeno le condizioni di degrado e/o di instabilità dei materiali.
Pericolosità da sprofondamenti antropici e naturali nell’ambiente carsico della Regione Puglia
PARISE, Mario
2013-01-01
Abstract
Il territorio della Regione Puglia risulta in gran parte costituito da rocce solubili, soggette pertanto all’azione di dissoluzione del carsismo, che determina lo sviluppo di estesi sistemi di grotte naturali, distribuiti pressoché sull’intero territorio regionale (Gargano, Murge e Salento). Alla notevole diffusione dei processi carsici va aggiunta la presenza di una miriade di cavità scavate dall’uomo nel sottosuolo, in epoche diverse e con finalità estremamente diversificate: da semplici spazi utili per le attività agropastorali quali depositi per derrate alimentari, fosse granarie, cantine e frantoi, a luoghi di culto di notevole importanza storico-archeologica, a veri e propri insediamenti civili, sino a cave e miniere di notevole estensione. Nell’insieme, il sottosuolo pugliese è intensamente caratterizzato da cavità ipogee, per gran parte delle quali si è persa nel tempo la memoria storica, e di cui pertanto non si conosce l’esatta localizzazione, né tantomeno le condizioni di degrado e/o di instabilità dei materiali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.