Come emerge dalla cronaca, il patrimonio monumentale italiano è sempre più vittima di vandalismo o incuria. Sembra affievolirsi il suo ruolo di medium detentore di capitale simbolico e irradiatore di significati collettivamente rilevanti. Nel dibattito pubblico, la spiegazione del fenomeno è affidata quasi esclusivamente al dato economico della riduzione dei budget disponibili per la tutela e la valorizzazione. Cosa porta, però, un settore così importante per l’identità nazionale ad essere collocato puntualmente in fondo alla lista delle priorità? L’articolo prova a rispondere a questa domanda indagando lo strisciante malessere che turba il rapporto tra società italiana e memoria storica collettiva.
Nulla permane, tranne me. Appunti sulla crisi della monumentalità
DI CHIO, SABINO
2012-01-01
Abstract
Come emerge dalla cronaca, il patrimonio monumentale italiano è sempre più vittima di vandalismo o incuria. Sembra affievolirsi il suo ruolo di medium detentore di capitale simbolico e irradiatore di significati collettivamente rilevanti. Nel dibattito pubblico, la spiegazione del fenomeno è affidata quasi esclusivamente al dato economico della riduzione dei budget disponibili per la tutela e la valorizzazione. Cosa porta, però, un settore così importante per l’identità nazionale ad essere collocato puntualmente in fondo alla lista delle priorità? L’articolo prova a rispondere a questa domanda indagando lo strisciante malessere che turba il rapporto tra società italiana e memoria storica collettiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.