La presenza di cavità sotterranee è di frequente all’origine di fenomeni di sprofondamento, derivanti dalla propagazione verso l’alto di instabilità prodottesi all’interno degli ambienti ipogei. Nel caso di cavità di origine antropica, e specifi camente di cave sotterranee (che presentano in genere notevole sviluppo e complesse geometrie degli ambienti), la conoscenza della presenza dei sistemi caveali sotterranei e dell’interazione tra questi e il sovrastante ambiente antropizzato, nonché lo stato attuale delle proprietà fi sico-meccaniche dei materiali, risultano imprescindibili ai fi ni della valutazione della suscettibilità a sprofondamenti. Per poter eseguire analisi numeriche di stabilità in tali contesti, è quindi fondamentale disporre di accurati rilievi topografi ci delle gallerie sotterranee, di dati su eventi di instabilità occorsi o in atto, e sui caratteri geotecnici dei materiali interessati. Il presente contributo descrive brevemente i principali approcci, da quelli semplifi cati ai metodi di calcolo più avanzato, utili alla valutazione della stabilità di cave sotterranee, e illustra brevemente alcune esperienze condotte su cave ipogee in diversi contesti dell’Italia meridionale, mediante l’applicazione di codici di calcolo agli elementi fi niti, sia in 2D che in 3D.
La valutazione delle condizioni di stabilità di cavità sotterranee: approcci semplificati e metodi avanzati di calcolo
PARISE, Mario
2014-01-01
Abstract
La presenza di cavità sotterranee è di frequente all’origine di fenomeni di sprofondamento, derivanti dalla propagazione verso l’alto di instabilità prodottesi all’interno degli ambienti ipogei. Nel caso di cavità di origine antropica, e specifi camente di cave sotterranee (che presentano in genere notevole sviluppo e complesse geometrie degli ambienti), la conoscenza della presenza dei sistemi caveali sotterranei e dell’interazione tra questi e il sovrastante ambiente antropizzato, nonché lo stato attuale delle proprietà fi sico-meccaniche dei materiali, risultano imprescindibili ai fi ni della valutazione della suscettibilità a sprofondamenti. Per poter eseguire analisi numeriche di stabilità in tali contesti, è quindi fondamentale disporre di accurati rilievi topografi ci delle gallerie sotterranee, di dati su eventi di instabilità occorsi o in atto, e sui caratteri geotecnici dei materiali interessati. Il presente contributo descrive brevemente i principali approcci, da quelli semplifi cati ai metodi di calcolo più avanzato, utili alla valutazione della stabilità di cave sotterranee, e illustra brevemente alcune esperienze condotte su cave ipogee in diversi contesti dell’Italia meridionale, mediante l’applicazione di codici di calcolo agli elementi fi niti, sia in 2D che in 3D.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.