L'esperienza della "Grande Guerra". La donna, la scuola e l'associazionismo: un percorso di formazione docente.

Durante la Grande Guerra la società, con i suoi membri, sia donne che uomini, sia bambini che adolescenti, sia anziani che giovani sostennero la causa della Patria. La scuola si trasformò in una macchina per il sostegno patriottico, cambiarono i programmi didattici, dopo un’attenta revisione infatti si proposero programmi pedagogici legati al tema del conflitto e discussioni legate all’attualità. L’obiettivo era far capire anche ai bambini cosa fossero la Patria, la guerra e l’eroismo militare facendoli familiarizzare anche con gli aspetti più tragici della guerra come le violenze quotidiane. Le donne affrontarono i lavori più pesanti lasciati dagli uomini partiti per il fronte, si trasformarono in operaie nelle fabbriche, in autiste di autobus, comunque in genere vollero aiutare la società ad affrontare il difficile momento. Un ruolo importante divenuto poi una delle immagini più riconosciute durante la guerra, è stato quello delle infermiere volontarie della Croce Rossa che nel 1915 erano già quattromila con alle spalle un corso di formazione organizzato dalla CRI per offrire assistenza ai malati e ai feriti negli ospedali locali, nei treniospedali o negli ospedali da campo allestiti presso le stazioni ferroviarie. Insomma, la società al completo intervenne a sostegno della Patria.