Una relazione inedita sull'Impero ottomano scritta dal primo ambasciatore napoletano a Costantinopoli nel XVIII secolo dopo la firma del trattato di pace del 1740. In essa vi sono accurate informazioni riguardanti l’istituzione della Legazione napoletana, il modus vivendi a Costantinopoli, il governo del Gran Signore, la possibilità di stabilire relazioni commerciali nel Levante e nel Maghreb, la presenza della diplomazia, la peste e, infine, l’arte orientale da importare in Occidente. Alla fine, sono inserite notizie sulla istituzione della Posta del Levante e le previsioni di Nicola de Majo sui rapporti futuri tra i due stati mediterranei.
Una inedita relazione settecentesca sull'Impero ottomano (1749)
PEZZI, Massimiliano
2016-01-01
Abstract
Una relazione inedita sull'Impero ottomano scritta dal primo ambasciatore napoletano a Costantinopoli nel XVIII secolo dopo la firma del trattato di pace del 1740. In essa vi sono accurate informazioni riguardanti l’istituzione della Legazione napoletana, il modus vivendi a Costantinopoli, il governo del Gran Signore, la possibilità di stabilire relazioni commerciali nel Levante e nel Maghreb, la presenza della diplomazia, la peste e, infine, l’arte orientale da importare in Occidente. Alla fine, sono inserite notizie sulla istituzione della Posta del Levante e le previsioni di Nicola de Majo sui rapporti futuri tra i due stati mediterranei.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Pezzi, Inedita relazione, Vol. IV Gli antichi Stati italiani e l’Europa Centro–Orientale.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
798.5 kB
Formato
Adobe PDF
|
798.5 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.