Dante poneva alla base del suo pensiero l’idea di un sapere come prodotto sociale e il principio che «ciascuno uomo a ciascuno uomo naturalmente è amico»; da ciò scaturiva un dovere di solidarietà per chi facesse professione di sapienza: questi doveva collocare il suo sapere e se stesso nella società e nella gerarchia che da Dio giunge al mondo sublunare. Il IX canto del Purgatorio è nodale, costituendo un momento culminante nella teoria etico-politica del Poeta.
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Titolo: | Il poeta tra chiesa e impero. Una storia del pensiero dantesco |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2007 |
Abstract: | Dante poneva alla base del suo pensiero l’idea di un sapere come prodotto sociale e il principio che «ciascuno uomo a ciascuno uomo naturalmente è amico»; da ciò scaturiva un dovere di solidarietà per chi facesse professione di sapienza: questi doveva collocare il suo sapere e se stesso nella società e nella gerarchia che da Dio giunge al mondo sublunare. Il IX canto del Purgatorio è nodale, costituendo un momento culminante nella teoria etico-politica del Poeta. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11586/19232 |
ISBN: | 978-88-222-5627-0 |
Appare nelle tipologie: | 3.1 Monografia o trattato scientifico |
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