Dante poneva alla base del suo pensiero l’idea di un sapere come prodotto sociale e il principio che «ciascuno uomo a ciascuno uomo naturalmente è amico»; da ciò scaturiva un dovere di solidarietà per chi facesse professione di sapienza: questi doveva collocare il suo sapere e se stesso nella società e nella gerarchia che da Dio giunge al mondo sublunare. Il IX canto del Purgatorio è nodale, costituendo un momento culminante nella teoria etico-politica del Poeta.

Il poeta tra chiesa e impero. Una storia del pensiero dantesco

SEBASTIO, Leonardo Nunzio
2007-01-01

Abstract

Dante poneva alla base del suo pensiero l’idea di un sapere come prodotto sociale e il principio che «ciascuno uomo a ciascuno uomo naturalmente è amico»; da ciò scaturiva un dovere di solidarietà per chi facesse professione di sapienza: questi doveva collocare il suo sapere e se stesso nella società e nella gerarchia che da Dio giunge al mondo sublunare. Il IX canto del Purgatorio è nodale, costituendo un momento culminante nella teoria etico-politica del Poeta.
2007
978-88-222-5627-0
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