Questo lavoro ha lo scopo di evidenziare la possibilità di isolare due parti della Lex de pecuniis repetundis (o Lex repetundarum) tràdite da Cicerone (Fam. 8,8,3 e Rabir. Post. 8; 9; 12) e un ulteriore 'frammento ', mediato da Cicerone, in Suet., Iul. 42,3. Queste testimonianze, dal punto di vista filologico e critico del testo, evidenziano aspetti interessanti delle attività poco conosciute del legislatore di una personalità ben nota in altri modi
This work aims to highlight the possibility of isolating two parts of the Lex de pecuniis repetundis (or Lex repetundarum) transduced by Cicero (Fam. 8,8,3 and Rabir. Post. 8; 9; 12) and a further fragment, mediated by Cicero, in Suet., Iul. 42.3. These testimonies, from the philological and critical point of view of the text, highlight interesting aspects of the little-known activities of the legislator of a well-known personality in other ways
Frustoli dimenticati della Lex Iulia de pecuniis repetundis
PIACENTE, Daniele Vittorio
2016-01-01
Abstract
Questo lavoro ha lo scopo di evidenziare la possibilità di isolare due parti della Lex de pecuniis repetundis (o Lex repetundarum) tràdite da Cicerone (Fam. 8,8,3 e Rabir. Post. 8; 9; 12) e un ulteriore 'frammento ', mediato da Cicerone, in Suet., Iul. 42,3. Queste testimonianze, dal punto di vista filologico e critico del testo, evidenziano aspetti interessanti delle attività poco conosciute del legislatore di una personalità ben nota in altri modiFile | Dimensione | Formato | |
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