I progetti scozzesi di Costituzione scritta, tra continuità e innovazione

Nel Regno Unito, negli ultimi anni un numero non irrilevante di costituzionalisti sostiene la necessità di porre fine all‘eccezionalità della non scrittura della Costituzione britannica. Il dibattito è stato vivace, con toni non meno accesi, anche in Scozia, nel contesto del processo che ha condotto al fallito referendum di indipendenza. In effetti, la redazione di una Costituzione scritta è stata da sempre considerata, da parte del partito nazionalista, necessario corollario del processo di nation building scozzese. Si inscrivono dunque in questo contesto i progetti di Costituzione scritta per la Scozia, che lo Scottish National Party ha, sin dall‘avvio della sua attività politica, predisposto a più riprese. Nel contributo se ne analizzano i testi, con particolare riferimento al principio della sovranità popolare, che rappresenta la base teorica sulla quale gli stessi sono fondati, le regole sulla forma di stato e di governo e infine le garanzie della rigidità. L‘analisi è condotta allo scopo di verificare l‘attualità dei contenuti proposti nei testi costituzionali, alla luce dell‘abbandono del progetto di introduzione di una Costituzione scritta per la Scozia in considerazione del fallimento del referendum di indipendenza